giovedì 31 gennaio 2013

Tatiana & Alexander di Paullina Simons

Titolo : Tatiana & Alexander
Autore : Paullina Simons
Ed : Sonzogno Ed.
Pag : 679

TRAMA

La diciottenne Tatiana Metanova dà alla luce suo figlio Anthony Alexander Barrington sulla nave che la sta portando verso la salvezza. l'America, la terra delle opportunità. Si è lasciata alle spalle Leningrado assediata dai nazisti, ed un'Unione Sovietica devastata dal conflitto, dalla fame, dal gelo, dalle lotte intestine. E purtroppo anche l'adorato Alexander, suo marito, il giovane ufficiale dell'Armata Rossa, di cui si è perdutamente innamorata a prima vista proprio il giorno in cui la Germania ha dichiarato guerra al suo Paese. Alexander che si è sacrificato per consentire a lei e al bambino che porta in grembo un futuro.
Tatiana, pur disperata, non può arrendersi, deve resistere per suo figlio. E a New york trova lavoro, amici e la vita che aveva sognato. Ma il suo dolore è inconsolabile, i fantasmi del passato non le danno tregua , la voce di Alexander continua a risuonare nelle lunghe notti insonni. Non può, non deve essere morto. Non può averla abbandonata, gliel'aveva promesso.
Infatti Alexander è vivo, anche se ci sono giorni in cui preferirebbe non esserlo....

OPINIONI

Secondo capitolo della trilogia 'Il cavaliere d'Inverno', la prima sensazione avuta, appena finito il libro, è stata chiamare le mie amiche che per mesi mi hanno decantato le lodi del Sig. Grey delle 50 sfumature e proporre Alexander Barrington come nuovo sex symbol 2013!!!!!
Ironia a parte, la Simons non si smentisce, ha creato due personaggi ed un intreccio che non si può fare a meno di amare....però....c'è un però!!!

Premetto che non ho riportato tutta la trama presente sulla sovraccoperta del libro, perchè piena zeppa di spoiler (praticamente dice tutta la trama!!!)
Questo secondo volume inizia con un Alexander bambino, in partenza con i genitori dagli USA per l'Unione Sovietica...proprio da questo punto l'autrice fa vedere con molta più chiarezza il controverso rapporto che Alex ha con il padre, che, fin da giovanissimo, lo strappa alla sua vita, alla sua nazione per fargli vivere una vita non sua, piena di difficoltà, che spesso un ragazzino ha difficoltà a capire ed accettare.

Il romanzo prosegue rivivendo praticamente quasi tutte le vicende de 'il cavaliere d'Inverno' ma dal punto di vista di Alex; in questo modo tanti interrogativi, tanti dubbi sul suo comportamento vengono spiegati. Ora, questo può portare un paio di problemini al lettore: infatti per poter proseguire nella storia, l'autrice ha zippato praticamente il primo libro nel secondo, creando una successione di eventi che, se non si ha letto il primo, può creare una difficoltà nel lettore, in quanto a volte le vicende sono descritte in maniera così consequenziale che si perde quell'emozione vissuta nel primo libro, e, fondamentalmente, di quello che succede fra sti due durante l'inizio della loro storia, ci si capisce molto poco!! Anche l'inserire dei brani del primo volume sotto forma di 'ricordi' dei protagonisti può creare qualche frustrazione se il lettore non ha veramente amato 'il cavaliere d'inverno'.

La storia prosegue vedendo i 2 protagonisti quasi sempre separati, lui a combattere in giro per l'Europa, lei in America che cerca di ricostruirsi una vita, combattuta fra il dolore per la perdita del suo amore e la necessità di andare avanti per il bene suo e di suo figlio.....finchè si trova di fronte ad una scelta.... e qui mi fermo per non spoilerare troppo!!!

Anche in questo volume gli intrighi e i colpi di scena non mancano...insomma sti due non hanno letteralmente un attimo di pace (e soprattutto, per la seconda volta, Alex ha seri problemi a scegliere le persone di cui fidarsi); però la trama scorre veloce e non appesantisce....le ultime 200 pagine ti tengono letteralmente incollata!!

Ho letto che il finale di questo libro non è piaciuto praticamente a nessuno, e leggendolo, posso capire il perchè l'autrice abbia voluto scrivere un terzo libro...diciamo che il finale è parecchio tirato, molto alla 'vissero felici e contenti' per forza...si ha la sensazione che l'autrice avesse previsto un finale diverso, ma avrebbe ricevuto troppe critiche, quindi abbia deciso di far un pò contenti tutti....per poi pentirsene e scrivere un finale un pò più realistico!!

Piccolo OT: nel cercare la copertina mi sono ritrovata le foto del cast di un ipotetico film che avrebbero dovuto girare, del quale però poi non se n'è fatto più nulla....e io dico 'Grazie a Dio'!!!! Ora lei non la conosco e comunque mi pare abbastanza somigliante al personaggio.....ma Jude Law nei panni di Alex NO NO e NO!!! Cioè fatemi capire: Alex è alto, muscoloso, capelli neri, occhi di ambra, un semidio praticamente.....e tu mi metti Jude Law?????!!!!!!!Nonostante non abbia nulla contro l'attore in questione, non c'entra veramente nulla con l'immagine che l'autrice dà (e rimarca ogni 5 pagine all'incirca) di Alex!!!!

Con questo finisco; a me questo libro è piaciuto veramente tanto, perchè mi ha permesso di rivivere le vicende del primo romanzo, ma consiglierei la lettura del secondo solo a chi lo ha veramente amato il primo.

Voto 5 stelline





mercoledì 23 gennaio 2013

Kitchen di Banana Yoshimoto

Titolo : Kitchen
Autore : Banana Yoshimoto
Ed : Universale Economica Feltrinelli
Pag : 133

TRAMA

'Non c'è posto al mondo che io ami di più della cucina...' Così inizia questa storia. E' un romanzo sulla solitudine giovanile. Le cucine, nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, che riempiono i sogni della protagonista Mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. Ma la famiglia si può, non solo scegliere, ma anche inventare. Così, il padre del giovane amico della protagonista, Yuichi, può diventare o rivelarsi madre e Mikage può eleggerli come propria famiglia, in un crescendo tragicomico di ambiguità.

OPINIONI

Sono le 3 del mattino e ho appena finito il mio primo incontro con la Yoshimoto. Nonostante io sia sempre attratta da trame piene di colpi di scena questo libro mi ha colpito a tal punto da riaccendere il pc e buttare giù ciò che penso.
Le storie, fondamentalmente, sono 2: Kitchen e Moonlight Shadow (una delle mie canzoni preferite). Entrambe sono storie sono centrate sulla perdita, sulla solitudine, e su quella sensazione di impotenza e desiderio di fuga che si ha quando perdiamo i nostri punti di riferimento.
Lo stile usato è molto chiaro e fluente, e ti dà una sensazione molto chiara di ciò che provano i protagonisti; nonostante questo entrambe le storie sono permeate di un senso di fiducia e di speranza. In entrambe le storie si vede come, anche quando ci sentiamo soli al mondo, anche quando il desiderio di fuggire incombe, succede sempre qualcosa che ti mette di fronte ad una scelta; quella di restare sola, o prendere la mano di chi ce la porge.
Questo si vede chiaramente nel primo racconto nell'incontro fra Mikage e Yuichi, mentre lei rimane stesa vicino al frigorifero perchè è l'unico punto della casa che riesce a darle quel senso di serenità e tranquillità. Mentre nel secondo la scelta si vede nell'incontro fra Satsuki e Urara; un incontro che ridarà la speranza nell'andare avanti ad entrambi i protagonisti del racconto.
In entrambi i casi i finali non sono 'col botto' ma è un semplice 'andare avanti' che spesso, ti lascia molte più emozioni dentro, perchè molto più simile alla vita reale.
Non è semplice parlare di questo romanzo, finisce in così poco tempo che mentre da una parte ti lascia un senso di 'incompiuto' dall'altra ti ricorda che qualsiasi cosa succeda, prima o poi il sole torna a splendere; credo che il significato del romanzo si possa concentrare in questa frase:

'Il raffreddore, sai, adesso è nella fase peggiore. Stai così male che preferiresti morire. Ogni persona ha limiti che non possono essere oltrepassati. E' vero, in futuro il raffreddore ti potrebbe tornare, in una forma forte e altrettanto grave, ma se tieni duro forse non accadrà più per tutta la vita. E' così che funziona. Puoi considerare inaccettabile la possibilità che torni oppure, se torna, dire a te stessa ''Beh, ci risiamo di nuovo?'' e tutto diventa più facile.'

Che dire??Ci vediamo alla prossima Banana!!
Voto 5 stelline

L'amico ritrovato di Fred Uhlman

Titolo : L'amico ritrovato
Autore : Fred Uhlman
Ed : Feltrinelli/Loescher
Pag. : 136

TRAMA

Stoccarda, 1932: due ragazzi di 16 anni, il borghese ebreo Hans e l'aristocratico Konradin, compagni di liceo, diventano amici inseparabili. Sono felici, condividono sogni, progetti, entusiasmi. Ma nel giro di un anno tutto cambia. L'antisemitismo avvelena l'atmosfera; per gli studenti la vita a scuola diventa impossibile.
Anche Konradin, affascinato dal nazismo, si stacca dall'amico: per Hans, questa è la ferita più bruciante. Poi Hans viene mandato in America, presso parenti: diventa un buon cittadino americano, fa l'avvocato, si forma una famiglia, cerca di dimenticare. Molti anni dopo, casualmente, sarà costretto a ricordare: e troverà finalmente -inattesa, inimmaginabile- una riconciliazione con la memoria dell'amico perduto.

OPINIONI

Una piccola perla, capitatami fra le mani per caso, a casa del mio compagno, rovistando fra i suoi vecchi libri del liceo. Una novella che ti tiene incollata per un paio di ore senza potertene staccare. Una storia d' AMORE, d' AMICIZIA, d' AMORE per l' AMICIZIA.
Sulla trama non mi pronuncio, già la quarta di copertina è fin troppo esplicativa. La storia è vista attraverso gli occhi di Hans, con i suoi 16 anni, il suo incanto, e la sua assoluta fedeltà ai principi dell'amicizia.
La storia di Hans e Konstantin è la storia semplice di due solitudini che si incontrano, che si riconoscono e condividono sogni e progetti. La storia del loro incontro è dipinta con una tale 'poesia' che, per certi versi, sembra che Hans sia innamorato di Konstantin....forse perchè Uhlman nasce come pittore, non come scrittore, e questo si vede anche quando l'autore descrive 'il cielo nordico con un tocco italiano' per dire che è particolmente luminoso!
Ma che succede se la politica si mette in mezzo? Che succede ad un sedicenne ebreo in Germania allo scoppio della II Guerra Mondiale?Se tutto il tuo ambiente, professori inclusi, ti voltano le spalle e ti isolano?
L'unica soluzione è andare via, in America, voltare le spalle a tutti quelli che ti hanno tradito e abbandonato e provare a dimenticare; finchè ricevendo una lettera del tuo vecchio liceo tutto ti torna tutto indietro come un boomerang, tutti i ricordi salgono a galla, e tu puoi vederli con la maturità di trent'anni dopo....e rivedere tutte le convinzioni che ti hanno portato fin li, fino a quel giorno.
Un piccolo gioiello
Voto 5 stelline

L.A. Confidential di James Ellroy

Titolo : L.A. Confidential
Autore : James Ellroy
Ed : La biblioteca di repubblica
Pag : 500

TRAMA

Ed Exley cerca e vuole la gloria. Figlio di un poliziotto, fratello di un agente ucciso in servizio, è disposto a tutto pur di far carriera. E ci sta riuscendo.
Bud White ha visto il padre uccidere la madre. Adesso odia chi picchia le donne, chi fa la spia, e, in generale, tutti quelli che intralciano il suo lavoro da detective.
Jack Vincennes nasconde un antico segreto, per questo recita la parte dello sbirro perfetto, arrestando i personaggi pubblici sotto gli occhi dei riflettori.
Ed, Bud e Jack, tre ambigui difensori della legge nella Los Angeles degli anni Cinquanta, dove tra poliziotti e criminali vi è poca differenza. Sarà il massacro del Nite Owl a sconvolgere per sempre le loro esistenze, mettendoli l'uno contro l'altro alla ricerca di una verità capace di cambiare l'assetto stesso del potere cittadino.

OPINIONI

Il mio primo incontro con Ellroy mi ha portato via più tempo di quanto pensassi, all'incirca 8 giorni, il che porterebbe a pensare che non mi sia piaciuto. Così non è, ma ci sono stati dei fattori che portano al rallentamento nella lettura; primo fra tutti lo stile che l'autore usa nel presentare i personaggi: tutti insieme e in maniera molto caotica; in questo modo è difficile per un lettore focalizzare i molteplici personaggi (e avviso; sono veramente tanti) e quindi seguirne le vicende....mi sono ritrovata spesso, per esempio, ad iniziare un capitolo e, a metà pagina, non capire ancora chi fosse il protagonista della frase che stavo leggendo.
Questo crea difficoltà soprattutto nel seguire la trama di questo giallo che si avvicina tantissimo al noir; per fortuna ogni tot capitoli ci sono dei 'sottocapitoli' dove vengono riportati gli articoli dei giornali e dei resoconti della polizia attraverso i quali si può fare il sunto della situazione (fidatevi servono moltissimo!!!!).

Tutto si sviluppa intorno ad una sparatoria al Nite Owl e a come questo si colleghi ad un traffico di prostituzione e foto porno. A proposito; ho letto alcune recensioni dove ci si lamentava della troppa 'crudezza' di questo libro, sia dal punto di vista degli argomenti sia dal punto di vista del linguaggio. Io non sono d'accordo...sicuramente ci sono sparatorie, sevizie e omicidi, ma non l'ho trovato così morboso da poterlo criticare. Il linguaggio invece è in grado di catapultarti fin da subito in un film gangster anni '50; praticamente mentre leggevo, mi immaginavo le scene tutte in bianco e nero, degne del miglior film di Humphrey Bogart; a tal proposito, preparatevi perchè ci saranno tantissimi nomi di attori, e soprattutto attrici, dell'epoca!!

Passando ai personaggi, Ellroy non fa una netta distinzione fra buoni e cattivi, poliziotti e gangster....gli stessi protagonisti, Ed, Bud, e Jack vengono dipinti come 'ibridi', e di ognuno vengono quasi subito svelati i tormenti: Ed con l'ossessione di compiacere un padre famoso; Bud così irruento da 'essere così spaventoso da spaventare a morte gli altri tipi'; Jack che cerca di mantenere intatta la sua figura del 'superuomo' di fronte a sua moglie nascondendo un terribile omicidio......Tre personaggi principali così simili ma in lotta fra di loro nonostante appartengano al gruppo dei 'buoni ma non tanto buoni'.
Una vera differenza Ellroy la fa tra donne e uomini: in questo libro infatti le donne (praticamente tutte prostitute) sono molto più forti e 'con le palle' (passatemi il termine) dei loro compagni.

Una piccola critica al traduttore: verso la fine il capo gangster in un impeto di ira si scaglia contro un suo collaboratore chiamandolo 'terrone' (fra le altre cose....); ecco ora dico.....Los Angeles, anni '50, un gangster, e mi usi la parola terrone????? C'è qualcosa che non mi torna, ma quando l'ho letto sono rimasta così o_O

Voto 3 stelline

mercoledì 16 gennaio 2013

Passion di Lauren Kate

Titolo : Passion
Autore : Lauren Kate
Ed : Rizzoli
Pag : 416

TRAMA

Luce morirebbe per Daniel: lo ha già fatto decine di volte. Insieme hanno vissuto tante vite, in luoghi e tempi diversi, ma la fine è sempre stata la stessa: lei consumata dalle fiamme e lui con il cuore infranto.
Forse però è possibile spezzare la maledizione che li perseguita. Per scoprirlo, Luce viaggia a ritroso nel tempo e ritrova le sue incarnazioni passate: in Inghilterra, in Cina, in Egitto... Daniel la insegue, e non è l'unico a farlo. Perchè se Luce riscrivesse la storia, tutto potrebbe cambiare.

OPINIONI

Arrivati alla terza parte della tetralogia di Fallen; la domanda che mi sorge spontanea è 'Cara la mia Lauretta....dove vuoi andare a parare????'...proverò a spiegarmi meglio. Alla fine di Torment la nostra eroina Luce decide di scoprire il motivo della maledizione che infligge il suo grande amore con Daniel e intraprende un viaggio attraverso le varie ere storiche per incontrare le sue reincarnazioni passate. E proprio da qui inizia il qui presente Passion. L'autrice, in questo modo, affronta tutta una serie di ere e fatti storici descritti in maniera molto semplice, forse troppo semplice....si ha quasi l'idea che l'autrice non si sia molto informata, incasellando una serie di ovvietà e clichè che partono dalle donne egiziane tutte assolutamente somiglianti a Cleopatra fino ad arrivare ad i Maya e la loro preannunciata fine del mondo -_-'. Tutto questo ad un occhio un pò più adulto può causare non poche perplessità....sebbene io non sia una storica provetta.
Passiamo ora ai protagonisti....confermo la mia idea su Luce...per quanto l'autrice si sforzi di farla sembrare una donna che trova la forza dall'amore provato per il suo angelo caduto; a me continua a sembrare una ragazzina guidata più dagli ormoni che altro....opinione giustificata dalle reazioni (tutte uguali) che Luce ha quando vede Daniel attraverso le diverse ere...invece che concentrarsi sulle motivazioni che hanno portato alla maledizione, i pensieri di Luce di fronte al Daniel di turno possono essere riassunti con un 'quanto è figo, mamma quanto è figo, voglio stare con lui, oh dio quanto è figo'. Nonostante questo, attraverso le pagine, l'autrice infila qua e là qualche indizio sulle motivazioni della maledizione, che si risolvono nell'ultimo capitolo grazie a Daniel.
Ora passiamo a Daniel....l'ho già detto quanto è figo?? E quanto è muscoloso?? E quanto è innamorato?? Ecco da questo libro non si capisce molto altro di questo personaggio...ma sicuramente risulta più leggibile e 'risolutivo' per il mistero!!
Nonostante tutto ciò che ho scritto sopra, leggerò Rapture (ovviamente cercandolo nell'usato ;)), per capire la risposta alla domanda con cui ho iniziato la mia opinione...infatti, mentre Fallen serviva a introdurre i personaggi (e lo fa in maniera molto più che egregia), Torment e Passion sono libri 'di passaggio' che dovrebbero traghettarti verso il finale facendoti passare una giornata in compagnia di una lettura leggera e piacevole, sicuramente adatta ad un pubblico un pò meno esigente e un pò più giovane (anche se le due cose non sono per forza collegate :))
Voto 3 stelline

lunedì 14 gennaio 2013

Cuore d'inchiostro di Cornelia Funke

Titolo : Cuore d'Inchiostro
Autore : Cornelia Funke
Ed : Oscar Mondadori
Pag : 487

TRAMA

Quando alla porta di Meggie bussa uno straniero, il padre Mo la costringe a fuggire, come tante altre volte in passato.
Mo possiede una dote magica e terribile: leggendo un libro a voce alta è in grado di evocare i personaggi. Come Capricorno, il signore dal cuore nero uscito dalle pagine di Cuore d'Inchiostro per dare la caccia a Mo e impadronirsi del suo dono. Le stesse pagine in cui è stata risucchiata la madre di Meggie.

OPINIONI

'Sai è un fatto strano, ma la maggior parte della gente, quando legge i libri, non si immagina che siano stati scritti da persone del tutto normali. Magari crede che siano vissute tanto tempo prima e ormai morte da un pezzo. di sicuro non pensa di poterle incontrare per strada o a fare la spesa. Conosciamo le loro storie, ma spesso i loro nomi li dimentichiamo e non sappiamo quasi mai che faccia abbiano.'
Ho voluto iniziare così questa mia recensione perchè è la frase che più mi ha colpito...quante volte non ci ricordiamo i nomi degli autori dei nostri libri preferiti? Eppure le loro storie ci appassionano, ci tengono incollati alle pagine con quel misto di gioia e paura, paura che il libro finisca troppo presto e siamo costretti ad abbandonare troppo presto i nostri eroi. Qual'è una soluzione quindi? Farli uscire dalle pagine, renderli persone reali....questo è il potere del protagonista di questo romanzo, Mo, e di sua figlia Meggie. Purtroppo però non possono scegliere chi far uscire dalla storia, e Mo rievoca Capricorno, il cattivo del libro che sta leggendo, e la sua combriccola di seguaci, insieme al saltimbanco del villaggio, Dita di Polvere. Da qui parte la storia; una storia che parla di chi ama i libri per chi ama i libri.
In questa storia, fantastico e reale di mischiano, fate e automobili convivono in un'avventura che, partendo un pò in sordina, man mano ti cattura col fiato sospeso fino al clou (la scena dove compare l'Ombra è scritta benissimo: sono riuscita ad immaginarmela senza essermi vista il film).
Lo stile è semplice, la sensazione che ti lascia è di aver letto una favola per bambini; ma con una varietà di protagonisti degna di un romanzo per adulti: chi, fra gli appassionati di libri, non sorride leggendo della vecchia zia Elinor, burbera collezionista appassionata di libri che, man mano che la storia prosegue, capisce che lei stessa non è molto diversa dai protagonisti estratti dai libri, il suo mondo è fatto prevalentemente di carta e d'inchiostro; e comincia ad affezionarsi alla sua vera famiglia.
Insomma, un piccolo gioiellino.
Voto 4 stelline.

sabato 12 gennaio 2013

Le iniziative di Repubblica l'Espresso



Buongiorno a tutti,
volevo informare tutti della nuova iniziativa dell'Espresso!!! In allegato col giornale, ogni venerdì uscirà un'opera della letteratura italiana o straniera a 2.90 euro in più. Io ieri ho comprato il primo romanzo disponibile (I Tre Moschettieri) e devo dire che sono edizioni molto curate, in brossura, e comprendono introduzioni di grandi critici letterari e le note bibliografiche sull'autore (nel caso di Dumas l'introduzione e traduzione è a cura di Guido Paduano). Potete trovare maggiori informazioni a questo link I grandi romanzi

Di seguito vi posto tutto il piano dell'opera che prevede 35 uscite:

11 gennaio 2013 - I Tre Moschettieri - Dumas

18 gennaio 2013 - Martin Eden - London

25 gennaio 2013 - La Figlia del Capitano - Puskin

1 febbraio 2013 - La Fiera della Vanità - Thackeray

8 febbraio 2013 - Notre-Dame de Paris - Hugo

15 febbraio 2013 - Le Anime Morte - Gogol'

22 febbraio 2013 - David Copperfield - Dickens

1 marzo 2013 - I Vicerè - De Roberto

8 marzo 2013 - Ivanhoe - Scott

15 marzo 2013 - Germinale -Zola

22 marzo 2013 - Dracula - Stoker

29 marzo 2013 - La Marchesa di O...e altri racconti - Von Kleist

5 aprile 2013 - Padri e Figli - Turgenev

12 aprile 2013 - La Signora delle Camelie, la vita a vent'anni - Dumas figlio

19 aprile 2013 - Le Confessioni di un Italiano - Nievo

26 aprile 2013 - Frankestein - Shelley

3 maggio 2013 - Oblomov - Goncarov

10 maggio 2013 - I due Libri della Giungla - Kipling

17 maggio 2013 - Senso ed altri racconti - Boito

24 maggio 2013 - Racconti - E. A. Poe

31 maggio 2013 - Conctrocorrente - Huysmans

7 giugno 2013 - Malombra - Fogazzaro

14 giugno 2013 - Il Giro del Mondo in 80 Giorni - Verne

21 giugno 2013 - Racconti - Cechov

28 giugno 2013 - Ritorno alla Brughiera - Hardy

5 luglio 2013 - Racconti - Maupassant

12 luglio 2013 - I Malavoglia - Verga

19 luglio 2013 - Alice nel paese delle meraviglie/Attraverso lo specchio - Carroll

26 luglio 2013 - Giacinta - Capuana

2 agosto 2013 - Il Mulino sulla Floss - Eliot

9 agosto 2013 - Racconti - Gautier

16 agosto 2013 - Gli Abitanti di Hermso/il capro espiatorio - Strindberg

23 agosto 2013 - Ultime lettere a Jacopo Ortis - Foscolo

30 agosto 2013 - L'isola del Tesoro - Stevenson

6 settembre 2013 - Il ventre di Napoli ed altre storie - Serao


Buona lettura a tutti :)

giovedì 10 gennaio 2013

Progetto libresco dell'alfabeto :)

Ciao a tutti,
per oggi termino la carrellata di post non con una recensione bensì con un progettino libresco molto carino preso direttamente da Isybook Bookland del gruppo 'youtubers che parlano di libri' (trovate il suo blo a questo indirizzo http://bookland89.blogspot.it/2013/01/book-challenge-la-sfida-dellalfabeto-ed.html?showComment=1357244672975#c5998775925693645676).
In cosa consiste?? Molto semplice...ci si impegna a leggere entro la fine del 2013 almeno un libro per ogni lettera dell'alfabeto (ATTENZIONE farà riferimento il cognome dell'autore!!! :D ).
Io aggiornerò la mia lista in questo post...aggiungendo man mano i libri letti

A - Josephine Angelini 'Starcrossed'/Jane Austen 'Persuasione'
B
C
D - Ted Dekke 'Il cimitero dei vangeli segreti'/Alessandro Defilippi 'La paziente n.9'
E - James Ellroy 'L.A. Confidential'
F - Cornelia Funke 'Cuore d'Inchiostro'
G - David Grossman 'Che tu sia per me il coltello' /Neil Gaiman 'American Gods'
H - Mark Haddon 'Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte'/ Peter Hoeg 'Il senso di Smilla per la neve'/Khaled Hosseini 'Il cacciatore di aquiloni'/N. Hawthorne 'La lettera scarlatta'
I
J
K - Lauren Kate 'Passion'
L - Jack London 'Martin Eden'/ Lois Lowry 'The Giver'/D.E. Lawrence 'L'amante di Lady Chatterly'
M - Rose Melikan 'La moglie francese'/McEwan 'Espiazione'
N
O
P - Alexandr Puskin 'La figlia del capitano e altri racconti'
Q
R
S - Paullina Simons 'Tatiana & Alexander'/Antonio Scurati 'Il sopravvissuto'
T - Licia Troisi 'Cronache del Mondo Emerso I - Nihal della città del vento'
U - Fred Uhlman 'L'amico ritrovato'
V - Emanuele Velluti  'L'Ombra della Dea'
W
X
Y - Banana Yoshimoto 'Kitchen'
Z- C.L. Zafon 'Il gioco dell'angelo'

Quindi, ora che sto leggendo un libro di Cornelia Funke, quando lo finirò potrò 'segnare' la lettera F e così via.

Un bacio a tutti :*

Che tu sia per me il coltello di David Grossman


Autore: David Grossman
Titolo: Che tu sia per me il coltello
Ed: Oscar Mondadori
Pag: 330

TRAMA

In un gruppo di persone, un uomo vede una donna sconosciuta che sembra volersi isolare dagli altri. Yair, commosso da quella che egli interpreta come un' impercettibile ed ostinata difesa, le scrive una lettera, proponendole un rapporto profondo, aperto, libero da qualsiasi vincolo. Più che una proposta è un'implorazione, e Miriam ne resta colpita, forse sedotta. Un mondo privato si crea così fra loro e in questo processo di reciproco avvicinamento, Yair e Miriam scoprono l'importanza dell'immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole. Finchè Yair si rende conto che le lettere di quella donna stanno aprendo un varco dentro di lui, chiedendogli, con imperiosa delicatezza, un'inaspettata svolta interiore....

OPINIONI

Ho finito ieri sera questo libro e come prima reazione è stata quella di rifiatare, come se avessi corso per 1 ora....Sicuramente mi aspettavo qualcosa di diverso, di più leggero, non è un libro facile da leggere e da descrivere, quindi essendo io una novellina nel recensire libri vogliate perdonare questo mio piccolo blabblericcio :) Leggendo/ascoltando altre recensioni (prevalentemente nel gruppo www.youbookers.it) concordo con chi ha detto che la sensazione è che Yair usi Miriam come ascoltatrice, ma non abbia nessuna intenzione di ascoltare lei (mi rivolgo alle donne: a chi non è mai capitato un uomo così??? :( ) che, per altro, a mio parere è l'autrice della parte più interessante del libro; mentre nei monologhi di Yair non ho trovato un vero filo logico e l'ho trovato a tratti noioso e delirante.
All'inizio vedevo il protagonista un pò come un eroe romantico (considerando che avevo finito da poco il cavaliere d'inverno ^^) e Miriam come una bella bambolina insoddisfatta; ma col passare delle pagine i ruoli si sono invertiti...nella parte dedicata a lei, il suo personaggio ha assunto spessore e si è rivalutato!!! Al contrario Yair verso la fine sembra si nasconda quasi usando le lettere, proprio lui che considera questo strumento come l'unico adatto per instaurare un rapporto vero e profondo con Miriam, senza i problemi che l'approccio fisico porta in un rapporto uomo/donna. Ebbene, lui, sentendosi 'scoperto', fugge alle richieste di lei usando proprio questo mezzo!! Questo atteggiamento mi ha dato sui nervi....nella parte finale lui raggiunge livelli di incoerenza storici....come già detto appare completamente disinteressato a capire chi avesse di fronte bensì solamente interessato a definire se stesso attraverso questa donna (e il capitolo finale me ne ha dato la conferma).
In finale questo libro mi ha lasciato un senso di angoscia che non credo sia dovuto al finale, di cui ero già a conoscenza....ma dopo una notte di 'incubazione' posso dire che, nonostante io non abbia una spiccata sensibilità (per intenderci non mi commuovo o turbo facilmente...specialmente nei libri) questo libro, piaccia o no, qualcosa addosso ti lascia.....e solo per questo lo consiglierei.
Voto: 3 stelline e 1/2




Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte di Mark Haddon

Autore: Mark Haddon
Titolo: Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte
Pag: 246

TRAMA

Quando scopre il cadavere di Wellington, il cane barbone della vicina, Christopher Boone capisce di trovarsi davanti ad uno di quei misteri che il suo eroe, Sherlock Holmes, era così bravo a risolvere. Perciò incomincia a scrivere un libro mettendo insieme gli indizi del caso dal suo punto di vista.
E il suo punto di vista è davvero speciale. Perchè Christopher soffre della sindrome di Aspergen, una forma di autismo, ed ha un rapporto molto problematico con il mondo. Odia essere toccato, odia il giallo ed il marrone, non mangia se cibi diversi vengono a contatto l'uno con l'altro, si arrabbia se i mobili di casa vengono spostati, non riesce ad interpretare l'espressione del viso degli altri, non sorride mai. Adora la matematica e l'astronomia, e uno dei suoi pensieri preferiti è immaginare di essere l'ultimo uomo sopravvissuto sulla Terra, o l'unico marinaio a bordo di un sottomarino nelle profondità dell'oceano.
Scrivendo il suo libro giallo, e ripensando a romanzi come 'Il mastino di Baskerville' Christopher inizia a far luce su un mistero ben più importante di quello del cane barbone. Come è morta sua madre? Perchè suo padre non vuole che faccia troppe domande ai vicini? Per rispondere a queste domande dovrà intraprendere un viaggio iniziatico in treno e in metropolitana, in luoghi e situazioni che prima di allora avrebbe trovato intollerabili, approdando ad una sorta di età adulta, orgoglioso di sapersi muovere nel mondo caotico e rumoroso degli altri.

OPINIONI

Letto in un paio di giorni, questo libro ti catapulta già dalla prima pagina nella mente di Christopher...e attraverso questa si snodano tutte le vicende del romanzo. Non è un approccio facilissimo, all'inizio ti ritrovi spaesata (la stessa numerazione dei capitoli può suscitare perplessità finchè non viene spiegata dallo stesso protagonista)...ma una volta che parte, la storia non può essere fermata. Un unico difetto di questo libro? Il mistero in se è molto semplice....io stessa (che non ci azzecco mai) già ad un quarto di libro avevo chiaro cosa sarebbe successo dopo...ma come lettura è consigliatissima.
Voto: 4 stelline

Il romanzo di Ramses- la dimora millenaria di Christian Jacq


Autore: Christian Jacq
Titolo: La dimora millenaria
Ed: Mondadori
Pag: 358

TRAMA (presa da internet)

Siamo agli albori di quello che sarebbe divenuto forse il regno più luminoso di tutta la millenaria storia egiziana. Sethi I aveva ormai associato il figlio Ramses al trono del ‘Regno delle due terre’ perché, dopo il superamento di varie prove, gli era sembrato che gli dei avessero previsto per lui un futuro assai luminoso. La crescita spirituale del giovane principe non era però ancora certamente giunta ad una piena conclusione. Nemmeno dopo la morte del padre e la sua susseguente ascesa al trono il ragazzo sembrava essere ancora maturo.
Molti erano i nemici da cui guardarsi e pochi i fedeli servitori delll’Egitto su cui contare veramente.
In primis bisognava preoccuparsi della infida, ma potentissima, aristocrazia tebana, poi della gelosia dei fratelli del Faraone per un destino che non ritenevano giusto e infine del nemico più pericoloso, l’astuta casta sacerdotale che aveva in Karnak il suo centro del potere…il nuovo Faraone non poteva che essere assillato dai dubbi su come riuscire a rimettere in sesto un paese che sembrava, ogni giorno di più, diventare una facile preda per gli appetiti dei grandi regni stranieri.

OPINIONI

Primo libro finito nel 2013, è il secondo della pentalogia dedicata a questo grandissimo personaggio della cultura egiziana. In realtà Jacq non nasce come scrittore, ma come egittologo 'puro' e questo nei suoi scritti si vede con molta chiarezza, per quanto sicuramente il libro può catalogarsi tranquillamente fra i romanzi per la sua scorrevolezza. Nel primo libro lasciamo un Ramses fanciullo in procinto di salire al trono, nel secondo lo vediamo affrontare concretamente i problemi che porta l'assumere una carica così importante in così giovane età. Ad essere sincera il primo romanzo mi annoiò non poco, così ho cominciato a leggere questo secondo volume con un animo non prettamente entusiasta...ma avendo tutta la pentalogia sullo scaffale (a casa l'Egitto è una grande passione) ho deciso di iniziarlo ed....è stata una piacevolissima sorpresa: scorre benissimo, appassiona, mai un momento di stasi nè di noia neanche quando l'autore si perde nelle accuratissime descrizioni dei paesaggi (cosa che è stata molto più presente nel primo volume); in questo romanzo c'è un costante equilibrio fra azione e crescita personale del protagonista che si avvia a diventare la figura leggendaria che è.
Lo consiglio vivamente a chi è appassionato di questa cultura meravigliosa, ma anche a chi non ci si è mai approcciato :)
Voto: 4 stelline


prima di iniziare un pò di presentazioni

Ciao a tutti mi chiamo Silvia, ho 28 anni e sono una appassionata di libri, e fin qui tutto ok :) Sono anche una compratrice compulsiva di libri....la mia camera è ormai sommersa di libri categoricamente divisi fra quelli letti e quelli ancora non letti, i quali da ultime stime si aggirano sulla sessantina o_O
Il mio scopo con questo blog è solo quello di parlare dei libri che ho letto, per meglio imprimere dentro di me le sensazioni che il libro di turno mi suscita; non sono una che fa recensioni di professione e non ne ho intenzione...ma solo di esprimere la mia opinione :)


Detto questo...Buone letture a tutti!!!!